Cornelia è un’influencer ambientale di successo, seguita da milioni di persone ma anche odiata da molti. Durante una diretta TV in una notte calda, decide di lanciare una provocazione: lascia il suo numero di cellulare, pronta a scontrarsi con i suoi haters. Ma quella che sembra una mossa audace si trasforma in un incubo. Telefonate oscene, minacce e segreti del suo passato riaffiorano, mettendo a repentaglio la sua carriera, la sua famiglia e il suo rapporto con la figlia. Un vortice di verità inespresse e bugie si abbatte su Cornelia, mentre la donna combatte contro un mondo che sembra averla condannata. In un gioco di luci e ombre, sarà costretta a fare scelte difficili per proteggere ciò che ama veramente. Una storia intensa, ricca di tensione ed emozioni, dove ogni parola e ogni telefonata cambiano il destino di una donna contro tutti.
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Nino è un ragazzino di circa dodici anni, senza padre e con una madre assente, che si prende cura di suo fratello Marco, un bambino autistico. A scuola subisce il bullismo da parte di alcuni compagni, fino a quando un’insegnante non scopre qualcosa che li metterà di fronte alla loro coscienza. Il cortometraggio ha una durata di 10 minuti e 47 secondi, e partecipa al concorso dei cortometraggi 2025 dei Premi David di Donatello.
Live in Live è un dramma psicologico espressionista postmoderno che fonde romanticismo e realismo, esplorando il conflitto interiore di un uomo intrappolato nelle conseguenze di un evento traumatico, tormentato dal senso di colpa e dal peso delle proprie emozioni.
Kyi Thar, un uomo sulla trentina, lavora come mascotte per un marchio. Soffre di un complesso disturbo da stress post-traumatico (DPTS) in seguito al suicidio dell’amata moglie, che si è tolta la vita a causa delle molestie subite da una gang online di Kyar Phyant. Il trauma di questa perdita ha costretto Kyi Thar a una routine ripetitiva e monotona, intrappolato in un circolo vizioso di auto-colpevolizzazione e intorpidimento emotivo.
Il film segue tre giorni della vita di Kyi Thar, mentre cerca di liberarsi da questo circolo vizioso. Il primo giorno, si sveglia tardi, turbato da un vivido sogno del suicidio della moglie. Trascorre la sua routine mattutina, cercando di sfuggire alla presenza inquietante del suo “altro sé”, una manifestazione del suo senso di colpa che lo incolpa costantemente per le sue azioni passate. Il suo altro sé riappare, mostrandogli una foto di sua moglie, intensificando i suoi sentimenti di vergogna. Cerca di scacciare questi sentimenti mentre si dirige al lavoro. Alla stazione, il treno è in ritardo, come al solito. Il suo altro sé riappare, criticandolo per non aver preso l’autobus. Kyi Thar riceve poi una telefonata da sua madre, che lo informa che suo padre è in condizioni critiche e ha bisogno di soldi entro due giorni per le cure. In caso contrario, suo padre morirà.
Quando arriva al lavoro, il suo responsabile lo rimprovera per il ritardo, impedendogli di chiedere l’aiuto finanziario di cui ha bisogno per suo padre, che è in condizioni critiche. Al centro commerciale, Kyi Thar si esibisce in un costume da rana come mascotte, ballando per il pubblico. Prende in giro un bambino con del cibo, ma il bambino inizia a soffocare. Kyi Thar si blocca, paralizzato dalla paura, ma un passante interviene e salva il bambino. L’evento lascia Kyi Thar con un opprimente senso di colpa. Più tardi, mentre torna a casa, riflette sulla giornata trascorsa, rendendosi conto di essere intrappolato in un loop infinito, desiderando disperatamente una via di fuga dal suo dolore.
Lo sapete che voce ha il terremoto? Che volto ha il terremoto?
Sara lo può ancora sentire tremare dentro di sé.
Lo sapete che voce ha il bullismo? Che volto ha il bullismo?
Sara lo sa, porta fuori e dentro di sé le ferite e le cicatrici di una adolescente fragile e coraggiosa che sta diventando donna.
Lo sapete che voce ha la Sibilla? Lo sapete che volto ha la Sibilla?
Non ci crederete, ma Sara lo sa!
Il regista Gabriele Ogiva realizza un ritratto dolce amaro di una ragazzina di 15 anni che si trova ad affrontare le avversità della vita.
Sara ce la farà, realizzando il sogno della sua vita.
Chi l’ha salvata? Le medicine, gli psicologi, gli strizzacervelli?
No! Un punto e virgola che porta sul suo polso sinistro.
Tre fratelli, costretti a trascorrere un weekend con il nonno, temono di dover lavorare in giardino come al solito. Una volta arrivati, scoprono che l’anziano signore ha deciso di vendere il terreno a un costruttore, essendo ormai troppo vecchio per prendersene cura. Determinati a salvare un luogo pieno di ricordi, i ragazzi escogitano un piano per far innamorare di nuovo il nonno della sua terra e fargli cambiare idea prima che sia troppo tardi.
Angie cerca disperatamente di uscire da sola, ma l’universo sembra non permetterglielo. Accettando il suo destino, inizia a trovare magia ovunque.






