Archivio Categoria: Film Calcistici
Le riprese della nazionale di calcio dell’Irlanda del Nord che sconvolse la Coppa del Mondo del 1982 saranno esposte in un nuovo documentario creato dall’archivio digitale di Northern Ireland Screen.
Il documentario è stato montato a partire da oltre otto ore di riprese della squadra del defunto Billy Bingham, con Gerry Armstrong, Pat Jennings, Martin O’Neill, Billy Hamilton e Norman Whiteside dentro e fuori dal campo, oltre a interviste e commenti di tifosi in Spagna e nei pub e locali di tutta l’Irlanda del Nord. Il filmato è stato ripreso da UTV e gran parte di esso non è mai stato mostrato sullo schermo.
Gli operatori di ripresa di UTV hanno avuto accesso a tutti gli spostamenti della squadra del 1982 in Spagna per la Coppa del Mondo, dove l’Irlanda del Nord ha battuto la Spagna, la sua patria, e ha raggiunto i quarti di finale. Sono stati anche accolti nella casa di famiglia di Gerry Armstrong e hanno colto le reazioni dei tifosi, in patria e all’estero, alle prestazioni vincenti della squadra.
Manuel, un calciatore napoletano di 21 anni, vive a Poggibonsi, una piccola e tranquilla cittadina toscana. Per Manuel, la vita è una lotta quotidiana tra il suo sogno di sfondare nel calcio e il peso delle aspettative sociali. In una cittadina che sembra ferma nel tempo, l’unica vera via di fuga per Manuel è il campo da calcio, dove si sente libero, vivo e in pace.
Ma nonostante la sua passione per il gioco, Manuel si scontra con continui dubbi. A 20 anni, sente il tempo che scorre scivolare via, mentre voci nella sua testa gli sussurrano: “Sei troppo vecchio per farcela, è troppo tardi per te”.
Manual deve decidere: tenterà un’ultima volta di realizzare il suo sogno, rischiando il fallimento, o si abituerà a una vita di agi e sicurezza, mettendo a tacere la voce che lo spinge a seguire il suo cuore?
A Dakar, Malick Biteye forma una squadra di calcio composta da giocatori con problemi di salute mentale. In un contesto di estrema povertà, si intrecciano le storie e i desideri di questi ragazzi in lotta contro lo stigma. Il loro viaggio culmina in Italia, dove realizzano il sogno di giocare una partita di calcio internazionale.
Tra le due guerre mondiali, 78 allenatori ungheresi lavorarono per club italiani. Molti di loro vinsero campionati in Italia e, nel 1934 e nel 1938, l’Italia vinse la Coppa del Mondo. Nel 1938, la nazionale italiana sconfisse in finale nientemeno che l’Ungheria per 4 a 2. E ogni membro della nazionale italiana vincitrice aveva un allenatore di un club ungherese. Il film racconta la tragica vita di due allenatori ungheresi.
Internacional. A Different Team è un documentario che racconta la storia stimolante di una squadra di calcio nata con un unico obiettivo: integrare persone di diverse nazionalità nella società spagnola attraverso lo sport.
Formato da giocatori spagnoli e stranieri di ben 11 nazionalità diverse, l’Internacional FC è diventato un modello di convivenza, impegno e cameratismo fin dal suo primo anno. Il suo obiettivo non era solo competere nel campionato cantabrico, ma anche costruire ponti tra culture diverse, abbattendo le barriere sociali attraverso i valori del calcio.
Nonostante derisioni, pregiudizi e difficoltà – tra cui il razzismo – la squadra è riuscita a ottenere la promozione in Primera Regional al suo primo anno e, due anni dopo, nella divisione Preferente. Tuttavia, il successo sportivo ha portato con sé conflitti: la necessità di finanziamenti ha messo da parte lo spirito originario del progetto. Con l’arrivo di un nuovo consiglio di amministrazione, i membri fondatori sono stati messi da parte, così come la loro visione di integrazione. Il club ha spostato la sua attenzione esclusivamente sui risultati sportivi… e alla fine è scomparso.
Girato tra il 2011 e il 2014 e ripreso nel 2021, il documentario ripercorre ciò che è stato e ciò che avrebbe potuto essere. Attraverso le testimonianze dei giocatori, molti dei quali si sono integrati con successo nella società spagnola, rende omaggio a un progetto che ha cambiato vite e ha dimostrato che a volte il calcio può essere molto più di un semplice gioco.
Il signor Fenix, organizzatore di un torneo europeo per squadre di calcio non professionistiche, intraprende un viaggio attraverso tutte le città che ospitano la “Amateur Champions League”. Tra tifosi appassionati, club iconici e tanta birra, il signor Fenix porterà avanti il messaggio del Fenix Trophy: fare amicizia, non diventare milionari.
Questa ricerca approfondisce la rivalità ostile tra tifosi che va oltre l’ambito sportivo, rivelando che le ripercussioni si estendono oltre i tifosi stessi. I risultati evidenziano una serie di fallimenti nel contrastare la violenza nello sport, tra cui la gestione degli incidenti da parte delle istituzioni di sicurezza e giustizia, nonché l’assenza di una legislazione adeguata per affrontare tali problemi. Inoltre, questo studio presenta testimonianze di atleti, tifosi, giornalisti e dirigenti di club e federazioni, facendo luce sulla situazione attuale dello sport locale e promuovendo messaggi a favore di un ambiente sportivo più pacifico.
Benny perde il lavoro, inizia una storia d’amore destinata a finire male con la sua coinquilina Laura e forma una squadra di football della Sunday League. Tutto questo nel tentativo di evitare di andare avanti nella vita.
Alice è la nuova allenatrice di una squadra di calcio maschile. Tra battute sessiste e diffidenza nei confronti dei suoi metodi, sfida i pregiudizi ottenendo la stima del suo team, educando ai valori del rispetto e della correttezza.
- 1
- 2










